Come si propaga un incendio e le regole di prevenzione

Gli incendi rientrano certamente fra gli eventi che più frequentemente possono accadere e possono essere provocati da diverse cause.

Nelle abitazioni i motivi casuali più frequenti sono i fornelli a gas, la brace proveniente da un caminetto, il corto circuito (impianti elettrici non a norme), il contatto con superfici e punti caldi, le reazioni chimiche in genere, il mal funzionamento di oggetti elettrici (fornelli elettrici, stufette, friggitrici, alberi di natale e luci presepi non a norme CEI, ciabatte, prese di correnti esterne, distributori di snack nelle scuole), il mal funzionamento di canne fumarie ecc.

L’incendio provoca effetti di diversa natura.

Oltre al panico delle persone eventualmente coinvolte, come è noto, una volta sviluppatosi l’incendio all’ interno di un ambiente chiuso il fumo e i gas caldi della combustione salgono verso l’alto e si allargano sotto il soffitto.

Il fumo poi scende rapidamente riempiendo tutto l’ambiente e impedendo così alle persone presenti di individuare le eventuali uscite.

Oltre al fumo, il fuoco genera calore e prodotti di decomposizione che rendono la respirazione difficile.

Infatti la formazione di CO2 satura l’ambiente impoverendo la presenza di ossigeno; nel caso di combustioni non “complete” si può formare il monossido di carbonio o in altri casi è possibile la formazione di gas inquinanti.

Un aumento della temperatura oltre certi limiti può provocare l’autoaccensione degli oggetti presenti negli ambienti e le temperature elevate possono causare fenomeni di ustione alle persone.

Al di sopra di certe temperature inoltre anche le strutture in ferro o i ferri d’armatura del cemento armato del fabbricato perdono la capacità portante, portando al collasso la struttura.

Appare estremamente importante soffermarsi ora sulla velocità con cui si può sviluppare un incendio: questo può fare capire quanto sia importante spegnere immediatamente le prime fiamme (se possibile, se si è dotati di opportuni estintori) e/o di chiamare immediatamente i Vigili del Fuoco.

Si consideri che mentre negli anni cinquanta il tempo necessario per arrivare all’autoaccensione dei prodotti presenti negli ambienti era di quindici minuti, dopo venticinque anni questo tempo era sceso a cinque minuti. Ora si calcola che le condizioni per l’incendio generalizzato possano verificarsi DOPO SOLO TRE MINUTI DALL’INNESCO.

La causa principale di questa accelerazione dei tempi di evoluzione dell’incendio risiede nell’aumento della quantità di materie plastiche infiammabili.

Una volta acquisite e tenute bene a mente quali sono le principali cause alla base degli incendi in casa, sapete bene quanto è importante darsi – e rispettare! – delle buone regole di prevenzione. Di seguito vi riportiamo le più efficaci.

  • Pianificare regolari e periodici controlli da parte di consulenti e tecnici qualificati per verificare il corretto funzionamento di:
    • impianto elettrico;
    • caldaia, stufe e/o altri generatori di calore;
    • sistema di climatizzazione;
    • caminetto e canna fumaria;
    • forno, fornelli e altri elementi della cucina.
  • Anche quando l’impianto elettrico è ben efficiente, bisogna sempre fare attenzione a non caricarlo eccessivamente con doppie prese, ciabatte, prolunghe e altre derivazioni concentrate. Si deve evitare di “strozzare” i cavi delle utenze elettriche, come succede quando si fanno passare sotto porte o finestre o mobili pesanti.
  • Imparare a riconoscere quali sono i liquidi e gli oggetti infiammabili che sono normalmente presenti in casa, soprattutto quelli senza etichetta di pericolo come ad esempio libri, giornali, olio per friggere, strofinacci e affini.
  • Tenere sempre ben custoditi il camino e pentole, padelle e altri utensili quando sono sopra fuochi o fornelli accesi.
  • Non avvicinare mai, neanche per poco tempo, oggetti e liquidi infiammabili a stufe, caminetti e altre fonti di calore. Controllare l’integrità dei tubi del gas dentro la cucina e lungo la facciata del palazzo. Controllare che non ci siano perdite di gas e ricordarsi di chiudere lo specifico rubinetto quando non si deve cucinare.
  • Verificare che non ci siano tagli, strappi o danni sui cavi di alimentazione di elettrodomestici, hi-fi ed utensili elettrici in generale.
  • Tenere sempre a debita distanza le prese elettriche e gli utensili da rubinetti e altre sorgenti d’acqua.
  • Non lasciare accendini, cerini, fiammiferi e candele alla portata di bambini.
  • Non mantenere in stand by hi-fi e altre apparecchiature elettriche quando non sono utilizzate, meglio spegnerle completamente.
  • Non fumare in stato di sonnolenza o quando c’è il rischio di addormentarsi e, in ogni caso, ricordarsi di gettare i mozziconi di sigaretta nel water e mai nel cestino dell’immondizia, ove spesso sono presenti oggetti infiammabili.
  • Non utilizzare dispositivi elettrici quando si hanno piedi o mani bagnate.
  • Ricordarsi di non usare in modo improprio caminetti, stufe elettriche e termoconvettori, ad esempio per asciugare vestiti.
  • Nello svolgimento di lavori domestici o attività di bricolage, stare sempre attenti a non provocare scintille e a non fumare.
  • Riporre in armadi o altri mobili di tipo stagno eventuali contenitori di liquido infiammabile e fare in modo che questi non siano facilmente accessibili.

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